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PRESIDENTI
2015 -
5-
L'evento riscuote un grande successo,con la presenzadi almeno trentamila persone tra Alpini e "turisti".
Per l'occasione viene presentato il libro, in due volumi "TUCC UN. Vicende e Uomini del Battaglione Ivrea attraverso un secolo
di Storia d'Italia": una certosina ricerca portata a termine da Serafino Anzola detto " CIRIBOLA".
2015. Nella primavera Marco Barmasse lascia la presidenza della Sezione, perchè eletto nel Consiglio Nazionale e gli succede
il vicepresidente vicario SERGIO BOTALETTO.
28 febbraio 2016. Botaletto, durante l'annuale ssemblea dei delegati, comunica la sua decisione di lasciare la carica di presidente.
Al suo posto viene eletto ERALDO VIRONE, molto attivo nella Protezione Civile. Nella stessa circostanza anche il direttore dello
"Scarpone Canavesano", ing. Carlo Maria Salvetti, dichiara la sua volontà di passare la mano e gli subentra Paolo Querio,
che ha alle spalle un'esperienza di giornalista professionista presso "LA STAMPA" di Torino.
19-
il" papà" degli Alpini,
andato avanti in quel di Cuorgnè dove abitava, il locale Gruppo Alpini, ospita gli eventi legati a quella ricorrenza, ricordando anche
il 95° anniversario
della Sezione di Ivrea e l' 86° di fondazione dello stesso Gruppo di Cuorgnè, che si è fatto carico di organizzare anche il
64° Convegno della Fraternità Alpina.
Marzo 2017. Volontari della Protezione Civile partono per portare soccorso alle vittime di Rigopiano, in Abruzzo,
dove una valanga ha distrutto un albergo pieno di clienti.
17 febbraio 2019. All'assemblea dei delegati il presidente VIRONE alla scadenza del mandato, annuncia che non intende ripresentarsi.
Si vota per il nuovo presidente di Sezione che viene individuato in GIUSEPPE FRANZOSO, già segretario della Sezione stessa.
19-
il servizio musicale al raduno delle Sezioni estere europee, dove viene elogiata per le sue esibizioni eil suo repertorio.
18 gennaio 2020. Ivrea ospita monsignor BRUNO FASANI, deirettore del giornale ANA "L'ALPINO".
La sua presenza avviene in un momento di polemiche dagli "attacchi" alla " Preghiera dell'Alpino" da parte di alcuni rappresentanti del clero
in occasione di cerimonie religiose. La contemporanea presenza di don Bruno Fasani e del vescovo di Ivrea monsignor Edoardo Cerrato
che ha ribadito il pieno diritto della "Preghiera" a essere recitata dalle PENNE NERE , ha messo un punto fermo sulla controversia.
31 ottobre 2020. Omaggio alle tombe di Adriano Olivetti e Salvator Gotta, due illustri Alpini canavesani sepolti nel cimitero di Ivrea,
rispettivamente nel 60° e 40° anniversario della loro morte.
Febbraio-
per soccorrere le loro comunità intervenendo soprattutto per aiutare chi è solo e in quarantena, oppure appoggiando il personale sanitario
quando si deve disciplinare il traffico per permettere di fare i tamponi. Gli Alpini sono anche intervenuti a " CASAINSIEME" di Salerano per
trasformare una sala della struttura, in sala per accogliere i malati di Covid e per innalzare una tenda che accogliesse i contagiati,
nel carcere di Ivrea. Inoltre nei Comuni hanno provveduto a consegnare le mascherine ai cittadini.
La pandemia ha anche stravolto il programma di avvenimenti previsti per celebrare il centenario di fonazione
della Sezione, previsti per il 2021, in particolare il raduno del 1° Raggruppamento che è stato rimandato al 2022.